TERROIR
Le vigne sono situate a un’altitudine compresa tra ............................con differenti esposizioni, e si trovano intorno alla Villa. In totale abbiamo 28 ettari .
Il suolo è di origine sabbioso e molto fertile ed è ricco di......... siccome qui passava il fiume Tresinaro. La fertilità di questi terreni fa sì che le nostre viti producano certe quantità di uva, donando ai nostri vini caratteristiche organolettiche uniche.​​​
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I nostri vigneti biologici si estendono per 30 ettari intorno a Villa Davoli (da cui traggono origine il nostro logo aziendale e il nostro marchio). Da alcuni anni abbiamo deciso di iniziare la produzione di vini biologici sfruttando l’esperienza enologica del titolare (Daniele Rota) al fine di ottenere vini che si distinguono per il fatto di coniugare la tradizione di Reggio Emilia ed innovazione. I vitigni utilizzati sono Ancellotta, Lambrusco e Spergola, tutti coltivati con il metodo biologico.
I vigneti sono progettati per rispondere al meglio alle esigenze del metodo biologico e sono a tal fine realizzati in acciaio inox, un materiale altamente igienico.
Il sento d’impianto è prevalentemente il cordone libero. Grazie all’utilizzo di tecniche tipiche della agricoltura biologica quali il sovescio e inerbimento sottogola e interfilare con essenze nettarifere siamo riusciti a ridurre fortemente la nostra impronta di carbonio ed abbiamo aumentato la biodiversità nei nostri vigneti ed abbiamo favorito il proliferare di insetti impollinatori e utili nella lotta alle patologie del vigneto.
La nostra aziende si trova a Sabbione, in provincia di Reggio Emilia, in una microzona che ci permette di avere umidità molto ridotta e ventilazione naturale tipica della zona pedecollinare. I nostri terreni si sviluppano lungo l’antico corso del torrente Tresinaro, che venne da qui deviato nel 1315. Questo determina un microclima ventilato con oltre il 20% di pioggia in meno rispetto alla vicina città di Reggio Emilia. Un tempo il flusso di acqua nei nostri terreni era tale da garantire il funzionamento di diversi mulini. Nelle fondamenta di Villa Davoli sono state trovate evidenze del fatto che qui sorgesse un mulino e, a riprova di questo, durante i lavori di piantumazione dei vigneti, sono state trovate diverse chiuse.
Il terreno è ben dotato di sostanza organica con pH sub-alcalino a tessitura argillosa-limoso che conferisce un’ottima capacità di trattenere acqua e nutrienti e buona fertilità. E’ ricco in Boro, Potassio, Magnesio e Ferro, minerali che conferiscono alle uve raccolte elevato potere colorante.
La Famiglia Rota entra nel mondo del vino poco prima della prima guerra mondiale quando il
bisnonno di Daniele costruisce una cantina ad Arceto, in provincia di Reggio Emilia ma è all’inizio degli anni ’70 che il nonno di Daniele acquista il fondo su cui oggi si estendendo i nostri vigneti.
Nel 2013 Daniele affianca al padre nella conduzione della azienda agricola di famiglia.Daniele ha conseguita una laurea in Enologia e ha accumulato diverse esperienze sul campo e con lui assistiamo al rinnovamento delle attrezzature e alla conversione dei vigneti alla agricoltura Biologica.
Si inizia così un percorso che si focalizza su una agricoltura sostenibile sostenibilità e su una economia circolare a km zero.
Nel 2020 a Daniele viene l'intuizione di sfruttare le potenzialità della Ancellotta appassita, inizia così le prime microvinificazioni in seguito alle quali decide di procedere alla prima vendemmia di Ancellotta appassita nell'ottobre 2021.
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I nostri Vigneti:
Spergola, Malvasia, Lambrusco MAESTRI e Amcellotta
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